Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso di H3G che pretendeva una tariffa di terminazione particolare, più alta rispetto agli atri Operatori mobili.
La tariffa di terminazione è il corrispettivo dovuto agli Operatori (sia mobili o che fissi) da chi chiama un numero attestato sulla loro Rete.
Nel 2009 l’AGCOM aveva imposto a tutti gli Operatori mobili la stessa tariffa di terminazione (9 centesimi al minuto). H3G con ricorso al Consiglio di Stato chiese che la sua tariffa potesse rimanere più alta (11 centesimi al minuto) rispetto a quella degli altri Operatori, in virtù del fatto che era entrata nel mercato Italiano successivamente rispetto ai concorrenti. Il ricorso fece quindi “congelare”, in attesa di decisione, la tariffa di terminazione di H3G a 11 centesimi al minuto.
La recente decisione del Consiglio di Stato obbliga H3G, non solo ad uniformare la propria tariffa di terminazione a quella dei concorrenti, ma anche a restituire agli altri Operatori quanto ingiustamente ricevuto in tutti questi anni (stime parlano di una cifra compresa tra i 40 e i 65 milioni di euro).
E’ molto probabile, quindi, che in tempi brevi si possa assistere ad una riduzione anche dei costi delle chiamate fisso – mobile H3G.