Ci sono due modi di trattare il concetto di vision. Quello fuffosamente markettaro e quello profondo.
La differenza tra le due, divide le aziende vere da quelle finte.
Cos’è un’azienda finta? Per esempio una di quelle che inneggia alla qualità vendendovi spazzatura.
Ma andiamo a vedere a cosa serve una vision forte.
Tipo voler essere l’Azienda di Telecomunicazioni con il più alto tasso di Clienti soddisfatti 🙂
Avete presente quei buonissimi hamburger, quelli che se li ha selezionati il mitico chef devono essere sicuramente il top.
Passi pure il concetto che la pubblicità, la comunicazione e il marketing esistono anche per creare attrattiva.
Possiamo dire allora che le aziende finte sono quelle dove la bilancia tra attrattiva e sostanza pende un po’ troppo verso il primo piatto.
Come funziona una vision fuffosamente markettara
Per definire la vision, corredata poi solitamente da mission e valori, l’azienda delega tutto a un’agenzia di marketing e comunicazione; altre volte la copia e incolla da aziende simili.
Le agenzie fanno qualche domanda, una piccola intervista e poi fanno delle proposte. Proposte che alla lunga cominciano a diventare declinazioni degli stessi concetti.
Esempio: siete un’azienda che vende centralini telefonici
La vision fuffosa potrebbe essere: Offrire i centralini telefonici più stabili ed efficienti del mondo.
Clap, clap, clap. Battiamo le mani tutti insieme.
Come vi accorgete se la vostra vision è fuffosamente markettara?
Provate a declinarla sui vostri competitor. Se molti di loro possono dire la stessa cosa probabilmente c’è un problema.
Tutti quelli che vendono centralini diranno di offrire il centralino migliore del mondo e punteranno ad avere il centralino migliore del mondo.
Ecco che le vision markettare finiscono scritte in qualche brochure, magari appese a qualche parete, difficilmente mettono in moto azioni particolari.
Già, una vision forte tiene la mente concentrata su azioni costanti. Ogni singola azione dell’azienda punterà in quella direzione.
Come funziona una vision forte ed efficace?
Innanzitutto una vision efficace non può essere delegata. Come potrebbe esserlo? Affonda le sue radici nei valori delle persone che compongono l’Azienda.
L’imprenditore, il giorno in cui ha deciso di rischiare ha sicuramente avuto una visione. Qualcosa dentro lo avrà mosso verso una direzione precisa.
Da cosa scaturisce la passione e l’amore che ogni giorno lo fanno alzare dal letto?
Non dite dai soldi che guadagna perché do il via al cecchino sul palazzo di fronte al vostro!
Un’agenzia può aiutarvi a riscriverla in un italiano corretto, magari aggiungendo un po’ di appeal. Ma non la può inventare.
La vision non va creata ma deve emergere. Analizziamo l’azienda, analizziamo noi stessi e i nostri collaboratori. Mettiamoci seduti e riflettiamo profondamente su qual è lo scopo ultimo, quello che va al di là della chiusura di un contratto o dell’utilizzo di un prodotto.
Definire la vision è impegnarsi a diventare qualcosa d’importante per sé e per gli altri, guardando talmente avanti nel tempo da non avere il timore di puntare a qualcosa che potremmo non raggiungere mai.
Succede quindi che si passano giorni a riflettere, per capire che quello che vendi non ha niente a che fare con la tua vision.
Timenet vende connessioni Internet e telefonia. Una vision markettara sarebbe stata qualcosa tipo “permettere alle persone di restare connesse e comunicare al meglio”.
Già sarebbe valsa qualcosa perché prometteva di lavorare in modo qualitativo ma, in fondo, tutti si prendono questo impegno almeno a parole.
Riflettendo però emerge che il nodo non è la qualità del servizio. Ci siamo accorti che il vero nodo su cui fare la differenza, il motore che ci ha sempre spinto a crescere, è da sempre stato la soddisfazione dei Clienti.
Impegnarsi nella soddisfazione non ha niente a che fare con le Telecomunicazioni o la tecnologia in sé. La soddisfazione del Cliente è trasversale e investe tutti i rami dell’Azienda.
Per soddisfare il Cliente prodotti e servizi devono essere efficienti. L’assistenza tecnica deve essere al top. L’educazione delle persone, la qualità della vita, l’impegno che mettiamo nello stare vicino a Clienti e Partner.
Per puntare alla soddisfazione insomma, dobbiamo mettere in movimento molti ingranaggi.
Diventa evidente quanto una vision forte scuota ogni molecola dell’Azienda, ti renda veramente diverso dai tuoi competitor e ti spinga ad azioni concrete, trasversali e costanti.
Un esempio su tutti.
Amazon è nata con questa vision: “Essere la società più customer centrica del mondo, dove le persone possono trovare e scoprire qualsiasi cosa vogliano comprare online”
Letta oggi non scuote molto.
Tornate con la mente al 1994, quando era un semplice e-commerce di libri. Quella vision ne ha smosse e ne sta smuovendo di azioni 🙂
Se pensate che tutto questa sia a sua volta fuffa, restate connessi. Prossimamente un articolo su come la soddisfazione dei Clienti Timenet sia stata certificata grazie alla Blockchain
Se poi non potete attendere provate a visitare il sito 🙂 www.timenet.it
Dunque la domanda è: chi ha scritto la tua vision aziendale?
Pingback: Recensioni su Blockchain: Servono ai Partner per dare valore all’offerta e ai Clienti per conoscer l’efficienza dei servizi. – Comunicare Facile il Blog di Timenet
Pingback: Identità aziendale: non è solo questione di estetica – Comunicare Facile il Blog di Timenet