Se sei appassionato di management ti sarai spesso trovato a leggere articoli, paragrafi e libri interi, su quanto sia importante creare un gruppo compatto.
Concretamente cosa si può fare e che benefici porta questo tipo di pratica?
Perché dovremmo perdere tempo nel tessere relazioni così forti in Azienda?
Non siamo guru di scienze comportamentali o accademici di lungo corso. Possiamo però raccontarti una storia, la nostra storia, con ciò che abbiamo provato sulla nostra pelle.
Rendersi conto del “problema gruppo di lavoro”.
L’Azienda è un ecosistema vero e proprio e come tale ha le sue politiche, il suo microclima, le sue gerarchie e ogni persona che la compone dà il suo contributo e sposta gli equilibri in qualche direzione.
Timenet, a un certo punto, ha visto una crescita esplosiva che l’ha fatta passare da un pugno di persone fino alle oltre 50 di oggi.
Durante questa crescita si sono creati reparti e si sono moltiplicate le sedi. Sicuramente un segno positivo ma era un’espansione che andava gestita. Tralasciando tutta la parte di processo, fondamentale e prioritaria, passiamo a quella dei rapporti umani.
A quel punto si iniziava a percepire che le persone, spesso distanti logisticamente, stentavano a conoscersi e a riconoscersi. Cominciavano a crearsi dei sottogruppi e saremmo potuti arrivare a veder creare delle fazioni.
Come in un orologio, se tutti quegli ingranaggi non avessero girato in modo fluido e sinergico, sarebbe potuto saltare tutto.
Come sempre, questione di metodo.
Intuivamo due macro strade per gestire la situazione.
La prima: calare dall’alto uno stuolo di procedure che avrebbero obbligato semplicemente persone e reparti a collaborare in modo fluido.
La seconda: fare leva sui valori per far crescere e maturare le relazioni, per generare a cascata la nascita di quella sinergia necessaria allo sviluppo delle performance.
Ora ti scrivo i valori, mentre li leggi prova a immaginare quale scelta abbiamo fatto ai tempi: gentilezza, fiducia, flessibilità, innovazione, evoluzione, rispetto, responsabilità, formazione, empatia, diversità, integrità, condivisione, eccellenza, divertimento, ottimismo, gioco.
La risposta dovrebbe affiorare abbastanza facilmente. Tutti questi valori portano inevitabilmente alla scelta numero due. Ma come si possono stimolare tutte quelle parti utili alle relazioni umane?
Relazioni, formazione e divertimento in Azienda.
Alcuni punti fondamentali sono sempre stati quelli di promuovere e proporre occasioni in cui stare vicini. Ci sono iniziative di reparto e altre Aziendali.
Solo per fare un esempio si parte dalle cene di reparto per arrivare agli eventi aziendali come le visite guidate o le gare di go kart.
Il concetto di gioco è attivo a tutti i livelli, dalla propensione allo scherzo fino alle pistole Nerf con cui fare agguati, tendere trappole o infliggere punizioni 🙂
Questo porta tutte le persone a stare in contatto ma Timenet non era ancora soddisfatta.
Una volta creati tutti i presupposti per “stare insieme” sono stati messi in atto anche dei processi formativi per le singole persone.
Ognuno in relazione ai suoi obiettivi frequenta dei percorsi in cui si apprendono le metodologie per comunicare bene tra individui e creare dei rapporti umani efficienti.
Quando il team building nasce dal basso e crea risultati
Quanto abbiamo detto fin qui è un po’ come mettere carburante nella macchina e cominciare a spingere. A un certo punto la ricerca di miglioramento e di rapporti efficienti diventa propria delle singole persone.
Un passo dopo l’altro si creano rapporti che vanno oltre la vita lavorativa, si comincia a entrare in sintonia.
Ci si capisce meglio e riusciamo meglio a trasmettere quello che pensiamo e sentiamo.
La formazione e la condivisione a questo punto creano nuove dinamiche personali che, di fatto, generano spontaneamente processi di relazione produttivi. Aumenta l’efficienza e la produttività dei singoli facendo migliorare le performance dei reparti. I livelli di stress si abbassano e la qualità della vita in ufficio migliora, facendo aumentare i risultati globali in modo continuo.
Pareto sarebbe soddisfatto osservando quanto tutta quella preparazione porti poi a risultati strabilianti.