Timenet da sempre è vicina al territorio, sul quale ha un impegno ben preciso di investimento.
Impegno che non è solo in termini di ampliamento aziendale e offerta di opportunità di lavoro, ma anche di supporto verso quelle che sembrano realtà promettenti, come la sponsorizzazione dell’ Empoli Pallavolo (serie B femminile) o più festivamente parlando, contribuire a Empoli Città del Natale.
Stavolta, l’ambito non è né sportivo né natalizio, ma didattico.
La scuola media Vanghetti, di Empoli, ha avuto un momento di seria difficoltà durante l’emergenza sanitaria.
Alla scuola serviva un collegamento più potente ma per realizzarlo via fibra occorreva troppo tempo, almeno due mesi .
Per questo abbiamo proposto un collegamento via radio che richiede una tempistica inferiore e in più lo abbiamo fatto in pochi giorni proprio per consentire la ripresa delle lezioni il prima possibile. Inoltre, abbiamo fornito anche l’ampliamento di banda Internet adatto alle esigenze del caso. Per noi è stato naturale rispondere a questa sorta di SOS perché da sempre cerchiamo di sostenere il nostro territorio in varie forme”
Queste le parole del nostro Presidente, Franco Iorio, rispondendo a una richiesta dell’Amministrazione Comunale per risolvere il problema.
L’Istituto Vanghetti aveva già alcuni problemi per la didattica a distanza in tutte le 27 classi prima ancora del passaggio della Toscana a zona rossa, considerando che dall’inizio dell’anno scolastico in ciascuna vengono svolte lezioni online per gli alunni di volta in volta posti in isolamento dall’Asl oltre che per le classi in quarantena. Con la zona rossa, naturalmente, le difficoltà sono aumentate e la banda Internet non riusciva a sostenere il sovraccarico: non garantiva la visione di contenuti di vario genere e una buona qualità delle lezioni da remoto.
Ci siamo, cosi, occupati di effettuare le operazioni di montaggio del collegamento Internet via radio in cinque giorni, mettendo alunni e professori nelle condizioni di essere operativi dal primo dicembre.
Le prestazioni scolastiche sono diventate dipendenti da una buona connessione. La pandemia da Coronavirus ha rivoluzionato la vita del mondo intero in ogni settore, compreso quello scolastico. La connessione, oggi, è da considerare tra i servizi più rilevanti per restare vicini e permettere ad aziende e scuole di continuare a lavorare e svolgere le loro attività quotidiane.
In un momento così particolare e difficile, sentirsi vicini è importante, specialmente per i ragazzi dell’età delle scuole medie che si ritrovano a casa, spesso soli, a dover combattere oltre che con le lezioni a distanza anche con la connessione domestica.
La sensazione dominante è stata quella della confusione oltre al timore di non svolgere al meglio i propri compiti.
Il problema non sono le modalità, ma i mezzi: è possibile usufruire di programmi per videoconferenze, piattaforme per costruire classi virtuali e per lavorare in gruppo, servizi di messaggistica e videochiamata, strumenti per condividere file etc.. ma il problema concreto sono gli strumenti.
Molte famiglie hanno solo connessioni mobili e non particolarmente efficienti; molti studenti, soprattutto della scuola primaria, non hanno, giustamente uno smartphone personale e devono condividere il proprio strumento con altri fratelli. In alcuni casi, gli unici strumenti sarebbero quelli dei genitori che spesso ne hanno bisogno per svolgere il loro quotidiano smartworking.
In un momento cosi delicato è corretto che in primis le scuole possano essere un punto saldo e di riferimento per i ragazzi ed il territorio.
Per approfondire ulteriormente, queste le testate che lo hanno reso noto:
👉 La Nazione:
https://www.lanazione.it/empoli/cronaca/dad-1.5809469
👉 Go News:
https://www.gonews.it/2020/12/12/collegamento-internet-gratuito-e-a-tempo-di-record-per-la-dad-della-vanghetti/
👉 Agipress:
http://www.agipress.it/agipress-news/attualita/istruzione/empoli-in-pochi-giorni-il-collegamento-internet-per-la-didattica-a-distanza.html