Parole di un imprenditore sopravvissuto.
La mia è una storia di frodi e raggiri. In più occasioni ho sentito di temere per la mia vita. Quando il System Integrator si è messo a collaborare con il fornitore di servizi di connettività mi sono trovato in un angolo.
System Integrator e Operatore Telefonico, bene se presi separati.
Sono sempre stato seguito dal mio System Integrator di fiducia. Mi ha aiutato a integrare la rete di tutte le mie sedi e a fare comunicare correttamente tutti i vari gestionali.
Sono sempre stato libero di scegliere il mio Operatore Telefonico anche se mi sono sempre affidato ai tecnici per la scelta della giusta connettività.
Lo ammetto, ogni tanto mi lasciavo convincere dai venditori del grande Operatore e attivavo servizi inutili che, in alcune occasioni, hanno creato problemi all’intera infrastruttura.
La mia indole decisionista ogni tanto prende il sopravvento.
Nonostante me, il mio System Integrator ha sempre fatto fronte a tutto nel migliore dei modi facendo sempre tornare tutto al massimo dell’efficienza.
Un giorno il System Integrator ha iniziato a dire cose strane
Mi sono accorto che qualcosa non andava il giorno in cui il mio fidato fornitore tecnologico ha cominciato a chiedermi se fossi soddisfatto.
Certo, lo sono sempre stato, la domanda mi parve strana.
Poi ha cominciato a venirmi a trovare anche quando non c’erano problemi. Mi disse che aveva allentato un po’ la sua presenza operativa per stare vicino ai Clienti.
A me ha fatto piacere ma davvero non ne vedevo la necessità.
Dopo qualche tempo mi propose di cambiare Operatore Telefonico ma io rifiutai, mi ero sempre trovato bene con quello che avevo. Era uno dei più grandi, perché mai avrei dovuto cambiarlo?
Una serpe in seno!
Le sue visite sono continuate periodicamente. Senza mai dare fastidio e senza mai essere invasivo.
Si sincerava che tutto andasse bene e che tutti i bisogni fossero soddisfatti. In alcuni casi è riuscito a farmi notare delle cose a cui non avevo pensato e ha messo in sicurezza alcuni aspetti della gestione delle password in azienda. Non le scrivevamo sui post-it ma potevamo fare meglio comunque.
La fiducia è cresciuta a tal punto che, parlando di connessione Internet, mi sono convinto a provare un nuovo Operatore e mi ha proposto Timenet.
Ancora non lo sapevo ma ero sotto scacco!
Il seme della follia.
Sono entrato in un turbine di attenzioni. Tutti erano attenti alla mia soddisfazione. Ogni lamentela, le poche, erano accolte con una strana cortesia. Nessun Operatore Telefonico è così cortese al telefono.
Ogni disservizio veniva gestito e tutti si adoperavano per risolverlo. Erano tutti lì, System Integrator e Operatore Telefonico, lavoravano perché la mia azienda potesse continuare a lavorare.
Mi sentivo osservato, in un’occasione mi ha chiamato l’assistenza Timenet dicendomi che la mia connessione non funzionava. Come facevano a saperlo? Oltretutto non me ne ero accorto ma avevano ragione, la connessione di backup tanto voluta dal System Integrator era entrata in azione e non mi sono accorto di niente.
Mi tocca dire menomale perché attendevo la conferma per un ordine urgente e strategico.
Mi stavano assediando pian piano, non so bene a quale scopo.
Mi hanno costretto a chiudere!
Dopo un anno di convivenza ero ormai sull’orlo d’una crisi di nervi. Mi ero convinto che da un momento all’altro qualcuno sarebbe uscito da un cespuglio per farmi fuori.
Tutte quelle attenzioni erano innaturali, sono tutt’oggi convinto che ci dovesse essere qualcosa sotto…